Taglialegna

Albums:   Distacco
Artists:   Giancarlo Frigieri

Lyrics: Taglialegna

L'eroe della mia generazione aveva un corpo esile e sottile
E in quella bocca che credevo che parlasse a mio nome ci infilò la canna di un fucile
Si consegnò a un'eternità già stanca, come un aereo che non lascia scia
Vendette al diavolo o a chi altri la sua anima bianca e finì ai saldi della mitologia

L'errore della mia generazione è stato non aver niente da dire
L'han detto mercoledì sera alla televisione, avevano tutti ragione
Ognuno aveva la sua frase giusta con un applauso dentro la fondina
E un cinturone pieno di parole buttate a caso che mi porto in tasca ogni mattina

Così ora io mi chiedo se nessuno mai più parlerà per me

L'oggetto della mia venerazione aveva un suono rumoroso e forte
E con la morte ci giocava a carte quasi ogni giorno solo per levarsela di torno
E non so come ma me lo sentivo mentre annegavo dentro ad una birra
Che avremmo avuto i figli dei ribelli senza una causa a fare i reduci senza una guerra

E adesso io mi chiedo se nessuno mai più parlerà per me

L'eroe della mia generazione aveva un corpo esile e sottile
E in quella bocca che credevo che parlasse a mio nome ci infilò la canna di un fucile
E tutti quegli slogan bellicosi sulle t-shirt dei gruppi americani
Ormai non sanno spaventare più neanche i nostri figli, ora ci fanno da pigiami
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