“Deserto, dune, sabbia. Una evocazione sahariana per una propaggine del Gobi, da cui deriva il Djinn, spiritello nella cultura araba, creatura di mediazione tra il mondo degli angeli e quello degli uomini. Vive attorno alle pozze d’acqua ferma, e formula parole che non sono da umani. E’ necessario creare un clima di sospensione inquieta per incontrarli, e sentirli pronunciare.”