“Huu era il nome di una anziana musicista incontrata a Dalanzadgad venti anni prima di questo nuovo viaggio. Huuhenduu, in realtà, Huu per gli amici. Maestra di cerimonie, virtuosa dello scacciapensieri. Di lei rimane soltanto il tratto sottostante, il suo esserci stata. La sua voce sostituita da una coro di monaci registrato a suo tempo e da una chitarra che si allunga nelle quattro direzioni, ringraziandola.”