Lyrics: Un cane
Io cammino sempre più svelto,
come sempre vado sempre peggio
Un movimento disordinato
come il posto in cui sono nato
Lui girato dall'altra parte
non mi considera neanche
Io sono il mondo dei suoi carcerieri,
ma sarà sindrome di Stoccolma
o un vecchio pensiero che ritorna
Fatto sta che non si sa bene come
nessuno come lui ci vuole bene
e ci ama perdutamente
ed in cambio non vuole mai niente
Scorda presto la sera prima
quando legato ad una catena
Come è esuberante e buono
e quanto mi consola,
gli manca solo la parola
Non mi scordo proprio nulla
della mia triste condizione,
del perimetro stretto
che delimita la mia carcerazione
E non vi guardo quando mi slegate
perché la rabbia me lo impedisce,
non certo lasciarmi andare
E tutto l'amore che vi dimostro
quando di corsa vi vengo vicino
E il bene viscido ed interessato
tra ergastolano e secondino
Ma il giorno che non resterà più niente,
e succederà prima o poi,
dando la colpa alla vecchiaia
azzannerò qualcuno di voi
Come è esuberante e buono
e quando mi consola,
gli manca solo la parola
Con il sapore della vostra carne
affronterò pronto il mio calvario,
che sia la strada delle vostre vacanze
o il tavolo di un veterinario
E mentre uscirete piangendo
dopo la mia iniezione letale,
sappiate che il mio più grande sollievo
sarà quello di avervi fatto male
Che dai vostri modi deficienti
i gatti scappano di tanto in tanto,
hai voglia a dire "son più indipendenti"
Mentre a mia vigliaccheria
mi dipinge così fedele che
la vostra incontenibile superbia
vi lascerà un buon ricordo di me
Come è esuberante e buono
e quando mi consola,
gli manca solo la parola
Gli manca solo la parola
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